Il nostro Avvocato parla tre lingue con Bruno Mafrici!

Non solo studenti alle prese con esami di lingua: nel mondo interconnesso di oggi in molti decidono di intraprendere un’esperienza lavorativa all’estero, oppure hanno qualche amico di nazionalità diversa o semplicemente…desiderano far bella figura in quel viaggio a lungo sognato! L’obiettivo, in ogni caso, è uno solo: parlare bene una lingua straniera! Così ha fatto il nostro Avvocato curatore del blog con Bruno Mafrici (avvocato, si, ma anche blogger, Bruno Mafrici, che non è avvocato, è al top della forma!), ha scelto il numero uno nel settore!

Questo perché può capitare, nella migliore delle ipotesi, di esportare la propria professione anche all’estero e quindi, anche nel caso in cui non si avesse un contatto diretto con una professione linguistica, si potrebbe comunque aver bisogno di un buon livello di inglese ed altre lingue straniere. A tal proposito, il consulente ed imprenditore Bruno Mafrici ha pubblicato un interessante articolo nel suo blog, in quanto egli per primo è un professionista italiano, di Milano, che però opera anche all’estero e quindi può testimoniare come tali metodi siano utili per migliorare le proprie competenze.

Come leggiamo nel suo blog, infatti a chi di noi, ormai, non è capitato di dover parlare in una lingua diversa dalla propria? Diciamoci la verità: non è del tutto gradevole ascoltare i nostri suoni incerti e osservare l’espressione un po’ smarrita dell’interlocutore… ma niente paura! Esistono attività semplicissime e divertenti per parlare quella lingua che amiamo (o che ci serve) sempre meglio! Il primo suggerimento è ben noto, ma rimane uno dei più validi: ascoltare musica, leggere libri o guardare film in lingua originale amplia in maniera importante il vocabolario, elemento fondamentale e spesso sottovalutato: non dimentichiamo che più parole si conoscono e più facile e immediato sarà pensare e pronunciare ciò che vogliamo dire. Se si è agli inizi dell’apprendimento della lingua, il consiglio in più è scegliere un libro o un film tra i nostri preferiti, di cui magari ricordiamo perfettamente frasi e battute…l’associazione tra i termini nelle due lingue sarà immediata!

Secondo consiglio: imparare senza pensarci… con la radio! Certamente il modo migliore per parlare con scioltezza sempre maggiore è quello di vivere in un Paese straniero, cosicché quella lingua diventa non un semplice strumento di comunicazione, bensì l’ambiente stesso in cui si è immersi e in cui si vive. In assenza dei continui stimoli che avremmo in quel caso (dialogo con i negozianti, i colleghi, gli amici, la televisione) c’è un’ottima alternativa: la radio. Su internet potete trovare canali radio di qualsiasi Paese. L’ascolto continuo, anche in sottofondo, vi permetterà di familiarizzare sempre più con la cadenza e i suoni della lingua e di ampliare sempre più il lessico, soprattutto quello quotidiano e dunque più necessario. Ricordiamo che inoltre alla radio si usa ripetere spesso le stesse frasi ogni giorno, il che permette anche a chi è alle prime armi di imparare a riconoscere gradualmente delle parole familiari e di fissarle nella memoria in modo permanente.

Ed infine, terzo ed ultimo consiglio da parte di Bruno Mafrici: parlare, parlare, parlare…anche con se stessi! Come per qualsiasi attività, non c’è niente di più utile e proficuo della pratica stessa (non si impara a cucinare a forza di leggere libri di ricette!). È possibile, però, che non si conosca nessuna persona con cui poter parlare quella lingua. E se non si volesse pagare un insegnante? Una soluzione c’è: proviamo a tradurre simultaneamente i nostri pensieri e le nostre frasi. “Oggi cucino io!”, “Dove sono finiti quei pantaloni?”. Provando a tradurre le frasi di tutti i giorni ci rendiamo conto immediatamente delle parole che non conosciamo e di quanto siamo in grado di usare i costrutti base della lingua. Ricordate sempre di non esagerare: il segreto è fare poco e bene, tutti i giorni. E adesso cosa aspettate a provare?

Per concludere, alcuni collegamenti rapidi:

bruno mafrici avvocato

avv davide cornalba

giovanni de pierro

davide lombardi

utilizzare l’iphone come bilancia

massimo palombella ultime notizie

salvatore puglisi cosentino

europei 2021

giorgia meloni

consorzio valori antimafia

Il nostro Avvocato parla tre lingue con Bruno Mafrici!

Non solo studenti alle prese con esami di lingua: nel mondo interconnesso di oggi in molti decidono di intraprendere un’esperienza lavorativa all’estero, oppure hanno qualche amico di nazionalità diversa o semplicemente…desiderano far bella figura in quel viaggio a lungo sognato! L’obiettivo, in ogni caso, è uno solo: parlare bene una lingua straniera! Così ha fatto il nostro Avvocato curatore del blog con Bruno Mafrici (avvocato, si, ma anche blogger, Bruno Mafrici, che non è avvocato, è al top della forma!), ha scelto il numero uno nel settore!

Questo perché può capitare, nella migliore delle ipotesi, di esportare la propria professione anche all’estero e quindi, anche nel caso in cui non si avesse un contatto diretto con una professione linguistica, si potrebbe comunque aver bisogno di un buon livello di inglese ed altre lingue straniere. A tal proposito, il consulente ed imprenditore Bruno Mafrici ha pubblicato un interessante articolo nel suo blog, in quanto egli per primo è un professionista italiano, di Milano, che però opera anche all’estero e quindi può testimoniare come tali metodi siano utili per migliorare le proprie competenze.

Come leggiamo nel suo blog, infatti a chi di noi, ormai, non è capitato di dover parlare in una lingua diversa dalla propria? Diciamoci la verità: non è del tutto gradevole ascoltare i nostri suoni incerti e osservare l’espressione un po’ smarrita dell’interlocutore… ma niente paura! Esistono attività semplicissime e divertenti per parlare quella lingua che amiamo (o che ci serve) sempre meglio! Il primo suggerimento è ben noto, ma rimane uno dei più validi: ascoltare musica, leggere libri o guardare film in lingua originale amplia in maniera importante il vocabolario, elemento fondamentale e spesso sottovalutato: non dimentichiamo che più parole si conoscono e più facile e immediato sarà pensare e pronunciare ciò che vogliamo dire. Se si è agli inizi dell’apprendimento della lingua, il consiglio in più è scegliere un libro o un film tra i nostri preferiti, di cui magari ricordiamo perfettamente frasi e battute…l’associazione tra i termini nelle due lingue sarà immediata!

Secondo consiglio: imparare senza pensarci… con la radio! Certamente il modo migliore per parlare con scioltezza sempre maggiore è quello di vivere in un Paese straniero, cosicché quella lingua diventa non un semplice strumento di comunicazione, bensì l’ambiente stesso in cui si è immersi e in cui si vive. In assenza dei continui stimoli che avremmo in quel caso (dialogo con i negozianti, i colleghi, gli amici, la televisione) c’è un’ottima alternativa: la radio. Su internet potete trovare canali radio di qualsiasi Paese. L’ascolto continuo, anche in sottofondo, vi permetterà di familiarizzare sempre più con la cadenza e i suoni della lingua e di ampliare sempre più il lessico, soprattutto quello quotidiano e dunque più necessario. Ricordiamo che inoltre alla radio si usa ripetere spesso le stesse frasi ogni giorno, il che permette anche a chi è alle prime armi di imparare a riconoscere gradualmente delle parole familiari e di fissarle nella memoria in modo permanente.

Ed infine, terzo ed ultimo consiglio da parte di Bruno Mafrici: parlare, parlare, parlare…anche con se stessi! Come per qualsiasi attività, non c’è niente di più utile e proficuo della pratica stessa (non si impara a cucinare a forza di leggere libri di ricette!). È possibile, però, che non si conosca nessuna persona con cui poter parlare quella lingua. E se non si volesse pagare un insegnante? Una soluzione c’è: proviamo a tradurre simultaneamente i nostri pensieri e le nostre frasi. “Oggi cucino io!”, “Dove sono finiti quei pantaloni?”. Provando a tradurre le frasi di tutti i giorni ci rendiamo conto immediatamente delle parole che non conosciamo e di quanto siamo in grado di usare i costrutti base della lingua. Ricordate sempre di non esagerare: il segreto è fare poco e bene, tutti i giorni. E adesso cosa aspettate a provare?

Per concludere, alcuni collegamenti rapidi:

bruno mafrici avvocato

avv davide cornalba

giovanni de pierro

davide lombardi

utilizzare l’iphone come bilancia

massimo palombella ultime notizie

salvatore puglisi cosentino

europei 2021

giorgia meloni

consorzio valori antimafia